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IL PALLEGGIO: tra bugie maschili e paranoie femminili (uff!)

La scusa – del maschio fedifrago – vecchia come il crucco era: «Cara stasera non ci sono, vado a giocare a calcetto con gli amici». Il verbo è al passato perchè, con il cambio di stagione, è necessario un updating (un aggiornamento).
«Cara, stasera vado a giocare a tennis». La “palla” (bugia) è più piccola ma, di fondo, è la stessa. Tennis Balls in Heart Shape Love
Complici gli “Internazionali” è ritornato prepotentemente di moda il tennis: fa più figo. Soprattutto con la bella stagione.
Ma a meno che il tizio sospetto non sia un novello Rafa Nadal, c’è da preoccuparsi. Forse, attenzione, forse. Probabilmente non sta dicendo la verità e in realtà il supposto infedele – armato della sua personale racchetta – potrebbe prepararsi a giocare un doppio con un’altra donna in gonnellino bianco a pieghe. Primavera, quindi, stagione di nuovi sospetti. Tranquille. E’ facile fare venire allo scoperto il presunto bugiardo, basterà giocare (d’astuzia). Intanto, usate il vostro buon senso e i sensi.
L’olfatto: serve davvero spruzzarsi di profumo per fare poi una bella sudata?
La vista: controllate che la suola delle sue scarpe da tennis sia sporca di terra rossa.
L’udito: accertatevi che parlando al telefono, dall’altro capo, ci sia davvero un istruttore o un compagno di squadra e che il loro appuntamento sia al campo da tennis e non a quello sperduto in campagna.
E poi, mi raccomando, il tatto. Perchè anche se morbosamente gelose e paranoiche le donne dovrebbero avere sempre buon gusto. Se e solo se avete le prove del tradimento tirategli un bel mal-rovescio. Questo sì che è tatto. 15-30 per voi. Match point!
Ma prima di esultare davvero per la vostra vittoria ponetevi anche una domanda: il tennista “ha giocato” con voi perchè NON sapete giocare a tennis?

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